SALUTI'
Dove vai, Salutì? Oggi non si va a scuola...
- Lo so, lo so... ma ho un'idea che mi frulla in testa. Poi ti racconterò...
Salutì vive nell'Africa centrale. La sua scuola si trova a 9 Km da casa: perciò ogni mattina deve fare tre ore di cammino per andare a scuola! Ma a lui non importa la distanza, perché vuole imparare a leggere e può sentire le belle storie di Yesu Mwan ka Nzambi (le storie del Signore Gesù).
Il bambino sa che tutti questi racconti sono tratti da un libro che viene chiamato Nuovo Testamento. È un libro che Salutì vorrebbe possedere da tanto tempo! Ma riuscire ad avere due "mashilingi" (due monete) per un bambino di quel paese è davvero una cosa impossibile, perché sono una fortuna! Come potrà mai Salutì possedere una tale somma
di denaro?
L'altro giorno, tornando da scuola, il bambino si è fermato, approfittando di un luogo all'ombra. Cos'ha visto tutto ad un tratto, alzando gli occhi? Su in alto, vi sono delle API che stanno ronzando attorno ad un buco scavato nel tronco di un albero.
- Di deve essere del MIELE! - ha pensato il bambino - Se riesco a prenderlo, riuscirò a fare un vero affare!
Salutì sa che nell'ospedale missionario, comprano volentieri del miele selvatico. Allora...
- Se riesco a raccoglierne abbastanza, posso comprare il mio Nuovo Testamento!
Detto e fatto! In fretta, prende la sua piccola ascia per tagliare una larga striscia di corteccia. Cos'ha intenzione di fare? Inizia con avvicinare le due estremità della corteccia. Poi riesce ad attaccarle ed ottiene una specie di vasetto molto rudimentale, col quale ha intenzione di raccogliere il miele. Ma per raccoglierlo, non vuole affrettarsi troppo perché l'operazione è estremamente delicata. Perciò rimanda questo impegno a sabato prossimo, il giorno di vacanza. Si accontenta di nascondere accuratamente il "vasetto" prima di proseguire il cammino che lo condurrà a casa.
Questo è il suo SEGRETO! Ecco perché oggi, Salutì sta lasciando il suo villaggio come fa tutte le mattine quando va a scuola. Impaziente, il giovane scolaro scopre il nascondiglio e ritrova subito il vasetto. In fretta, Salutì si arrampica sul vecchio tronco, raggiunge il
buco, guarda dentro... Sì, riesce a vedere bene il MIELE. Ma ci sono già due API che ronzano intorno alla sua testa.
- Ahi!!! - Gli hanno fatto una dolorosa puntura sulla spalla! Ma il ragazzino continua ad infilare la mano nel buco...
- Ahi!!! - Riceve ancora una puntura sul dito... ma riesce a tirare fuori il bel favo di MIELE!
Le api sono tutte eccitate ed arrabbiate, e gli pungono una guancia, un braccio, la fronte...
Questa volta, Salutì ha quasi voglia di gettar via il miele e di darsela a gambe molto velocemente. Ma si ricorda del Nuovo Testamento rosso che desidera tanto. Allora non si lascia fermare dalle api. Presto, la "chula" (il vasetto) è piena di un bel miele dorato. Allora il bambino fugge via con il suo tesoro. Corre e agita il braccio libero per allontanare le api che lo inseguono. Una è rimasta intrappolata nei suoi capelli. E un'altra continua a pungerlo!
Dopo una lunga fuga, Salutì riesce a sedersi per riposarsi e per assaggiare il delizioso miele che lo consola un po' delle sue dolorose punture.
Vicino al centro missionario, Salutì incontra il dottore.
- Ciao, Salutì! Oh, che bella raccolta di miele... cosa ne fai?
- Per favore, Bwana, vorrei venderlo.
- Venderlo? D'accordo... Vieni con me.
Pesano il miele. Ansioso, Salutì sorveglia la bilancia: un mashilingi... un mashilingi e mezzo... un mashilingi e tre quarti... due mashilingi! Il bambino fa un profondo sospiro di
sollievo.
- Hai un'aria veramente felice! - dice il dottore - Cosa farai con questo denaro? Allora Salutì svela il suo segreto: - Per favore, Bwana, vorrei comprare un Nuovo Testamento.
- Che bell'idea, Salutì! Andiamo subito a prenderne uno... no, aspetta... è meglio che curiamo queste tue brutte punture.
Infine, Salutì può scambiare i due mashilingi un po' collosi di miele, con il libro che ha desiderato tanto! Che gioia!
- Ascolta... - gli dice ancora il dottore - il re Davide ha detto che le parole di Dio sono più dolci del miele. (Salmo 119:103)
- È vero! Io ti auguro, caro Salutì, che le parole di questo libro diventino anche per te più dolci del miele.
- Leggi il tuo Nuovo Testamento molto spesso. Anzi, ti dò un consiglio... inizia la tua giornata, ogni mattina, leggendo alcuni versetti...
Anche tu, inizia la tua giornata, con la mamma, leggendo alcuni versetti nella tua Bibbia.
È il modo migliore per incominciare ogni nuovo giorno!
Testo di Samuel e Hélène Grandjean
Storia copiata con autorizzazione dal sito www.donnecristianenelweb.it
- Lo so, lo so... ma ho un'idea che mi frulla in testa. Poi ti racconterò...
Salutì vive nell'Africa centrale. La sua scuola si trova a 9 Km da casa: perciò ogni mattina deve fare tre ore di cammino per andare a scuola! Ma a lui non importa la distanza, perché vuole imparare a leggere e può sentire le belle storie di Yesu Mwan ka Nzambi (le storie del Signore Gesù).
Il bambino sa che tutti questi racconti sono tratti da un libro che viene chiamato Nuovo Testamento. È un libro che Salutì vorrebbe possedere da tanto tempo! Ma riuscire ad avere due "mashilingi" (due monete) per un bambino di quel paese è davvero una cosa impossibile, perché sono una fortuna! Come potrà mai Salutì possedere una tale somma
di denaro?
L'altro giorno, tornando da scuola, il bambino si è fermato, approfittando di un luogo all'ombra. Cos'ha visto tutto ad un tratto, alzando gli occhi? Su in alto, vi sono delle API che stanno ronzando attorno ad un buco scavato nel tronco di un albero.
- Di deve essere del MIELE! - ha pensato il bambino - Se riesco a prenderlo, riuscirò a fare un vero affare!
Salutì sa che nell'ospedale missionario, comprano volentieri del miele selvatico. Allora...
- Se riesco a raccoglierne abbastanza, posso comprare il mio Nuovo Testamento!
Detto e fatto! In fretta, prende la sua piccola ascia per tagliare una larga striscia di corteccia. Cos'ha intenzione di fare? Inizia con avvicinare le due estremità della corteccia. Poi riesce ad attaccarle ed ottiene una specie di vasetto molto rudimentale, col quale ha intenzione di raccogliere il miele. Ma per raccoglierlo, non vuole affrettarsi troppo perché l'operazione è estremamente delicata. Perciò rimanda questo impegno a sabato prossimo, il giorno di vacanza. Si accontenta di nascondere accuratamente il "vasetto" prima di proseguire il cammino che lo condurrà a casa.
Questo è il suo SEGRETO! Ecco perché oggi, Salutì sta lasciando il suo villaggio come fa tutte le mattine quando va a scuola. Impaziente, il giovane scolaro scopre il nascondiglio e ritrova subito il vasetto. In fretta, Salutì si arrampica sul vecchio tronco, raggiunge il
buco, guarda dentro... Sì, riesce a vedere bene il MIELE. Ma ci sono già due API che ronzano intorno alla sua testa.
- Ahi!!! - Gli hanno fatto una dolorosa puntura sulla spalla! Ma il ragazzino continua ad infilare la mano nel buco...
- Ahi!!! - Riceve ancora una puntura sul dito... ma riesce a tirare fuori il bel favo di MIELE!
Le api sono tutte eccitate ed arrabbiate, e gli pungono una guancia, un braccio, la fronte...
Questa volta, Salutì ha quasi voglia di gettar via il miele e di darsela a gambe molto velocemente. Ma si ricorda del Nuovo Testamento rosso che desidera tanto. Allora non si lascia fermare dalle api. Presto, la "chula" (il vasetto) è piena di un bel miele dorato. Allora il bambino fugge via con il suo tesoro. Corre e agita il braccio libero per allontanare le api che lo inseguono. Una è rimasta intrappolata nei suoi capelli. E un'altra continua a pungerlo!
Dopo una lunga fuga, Salutì riesce a sedersi per riposarsi e per assaggiare il delizioso miele che lo consola un po' delle sue dolorose punture.
Vicino al centro missionario, Salutì incontra il dottore.
- Ciao, Salutì! Oh, che bella raccolta di miele... cosa ne fai?
- Per favore, Bwana, vorrei venderlo.
- Venderlo? D'accordo... Vieni con me.
Pesano il miele. Ansioso, Salutì sorveglia la bilancia: un mashilingi... un mashilingi e mezzo... un mashilingi e tre quarti... due mashilingi! Il bambino fa un profondo sospiro di
sollievo.
- Hai un'aria veramente felice! - dice il dottore - Cosa farai con questo denaro? Allora Salutì svela il suo segreto: - Per favore, Bwana, vorrei comprare un Nuovo Testamento.
- Che bell'idea, Salutì! Andiamo subito a prenderne uno... no, aspetta... è meglio che curiamo queste tue brutte punture.
Infine, Salutì può scambiare i due mashilingi un po' collosi di miele, con il libro che ha desiderato tanto! Che gioia!
- Ascolta... - gli dice ancora il dottore - il re Davide ha detto che le parole di Dio sono più dolci del miele. (Salmo 119:103)
- È vero! Io ti auguro, caro Salutì, che le parole di questo libro diventino anche per te più dolci del miele.
- Leggi il tuo Nuovo Testamento molto spesso. Anzi, ti dò un consiglio... inizia la tua giornata, ogni mattina, leggendo alcuni versetti...
Anche tu, inizia la tua giornata, con la mamma, leggendo alcuni versetti nella tua Bibbia.
È il modo migliore per incominciare ogni nuovo giorno!
Testo di Samuel e Hélène Grandjean
Storia copiata con autorizzazione dal sito www.donnecristianenelweb.it