ALCUNE IDEE SU COME PRESENTARE E ANIMARE
UNA LEZIONE BIBLICA
A UN GRUPPO DI RAGAZZI E ADOLESCENTI
ALCUNE IDEE SU COME PRESENTARE E ANIMARE UNA LEZIONE BIBLICA
A UN GRUPPO DI RAGAZZI E ADOLESCENTI
Non si legge il giornale come si legge una poesia! Allo stesso modo, non si legge affatto un racconto dell'Antico Testamento come si legge una lettera di Paolo.
Dunque, è importante scegliere bene il metodo.
1) In base al tipo di testo
- testo narrativo: racconto, libri storici (Genesi, Re, Vangeli, Atti…)
- testo dottrinale: lettere degli Apostoli, testi dottrinali…
- testo poetico: Salmi, alcuni brani profetici…
- discorsi: di Gesù, degli Apostoli, dei profeti
2) In funzione del tempo a vostra disposizione per la riunione
3) In funzione dei partecipanti
METODI PER UN PRIMO APPROCCIO ALLO STUDIO BIBLICO
Molto dinamicamente questi metodi permettono ai partecipanti di interagire spontaneamente davanti a un testo prima di analizzarne e considerarne le loro impressioni, difficoltà, domande…
Attraverso i segni +!?>
Con questo metodo la condivisione è molto facile ma è preferibile scegliere il testo prima della riunione. Un tale approccio è conveniente utilizzarlo con testi impegnativi (epistole, salmi, discorsi di Gesù, testi dottrinali, poetici)
1. Lettura ad alta voce
2. Ognuno rilegga il testo silenziosamente annotando i segni seguenti dinanzi ai differenti versetti (10 minuti)
(+) sono d'accordo
(!) Mi sorprende, non sono d'accordo, da discutere!
(?) non comprendo
(>) questo brano m'invita ad agire, mi lancia una sfida
Disegnare la Bibbia
Qui, ci si propone di esprimere ciò che avete compreso attraverso un disegno o uno schema prima di discutere e approfondire il testo insieme.
Disegnare obbliga un'analisi personale del significato del testo. Alcuni poco espansivi si esprimeranno con questo metodo. Questo metodo necessita di una piccola preparazione. Funziona con il testo narrativo, ma anche con altri tipi di testo: è più difficile ma molto più arricchente.
1. Si legge il testo ad alta voce insieme, poi ciascuno per sé mentalmente
2. Ognuno illustra ciò che ha compreso con un disegno. Non si tratta di rappresentare la scena, ma disegnare le idee che fa nascere e le reazioni che provoca in noi. (5-10 minuti)
3. Coloro che lo desiderano presentano i loro disegni agli altri spiegandoli. Gli altri partecipano, interrogando sul suo significato colui che lo presenta. È buono porre qualche domanda per nutrire lo scambio.
4. Non dimenticate di estrapolare dal testo un insegnamento pratico, un incoraggiamento, un avvertimento.
Nota: Attenti a non giudicare la qualità artistica dei disegni. L'essenziale qui è esprimersi e scambiare idee sul testo. Non forzate le persone a presentare il proprio disegno al gruppo.
Versetto scelto
Questo metodo sembra avvantaggiare il particolare (accanto all'applicazione). Nulla vi impedisce di utilizzare come inizio per uno studio più approfondito.
Realizzabile in un tempo molto breve, favorisce dei cambiamenti molto personali. Occorre innanzi tutto scegliere il testo, ai preliminari. Questo metodo è indicato per i Salmi, Proverbi, Lettere ecc.
1. Lettura del testo ad alta voce
2. Rilettura individuale e ciascuno sceglie un versetto che gli parla particolarmente (5 minuti)
3. Ognuno condivide le motivazioni della sua scelta e il gruppo ne discute liberamente.
4. Il gruppo può scegliere uno dei versetti come parola d'ordine per la settimana. La riunione seguente può cominciare con una breve condivisione sul modo in cui questo versetto è stato vissuto durante la settimana trascorsa.
Reportage immaginario
Si dimentica spesso, leggendo le storie contenute nella Bibbia, che sono storie vere, che vivono uomini e donne come noi, vissuti in un'epoca particolare, in un passato fatto di attese, desideri… Questo metodo ci permette di riscoprire un po' di questa realtà, di rivivere le scene bibliche dall'interno, indossando per qualche minuto il punto di vista e la personalità di coloro che li hanno vissuti.
Questo metodo necessita di una preparazione. Utilizzate piuttosto i Vangeli, gli Atti o tutti i testi narrativi.
1. Lettura ad alta voce dell'animatore
2. Si ricerca il contesto per ricreare l'ambiente
3. Distribuite dei ruoli secondo le preferenze di ciascuno: l'animatore da a ogni partecipante una scheda con delle indicazioni sui personaggi. È interessante essere in molti per alcuni personaggi chiave. Ognuno s'immerga nel suo ruolo: si prende qualche minuto (10 minuti) per riflettere sul personaggio e dargli corpo: cosa faceva, dov'era prima, qual è la sua storia, cosa ne sa degli altri personaggi, cosa cerca, cosa comprende?
4. Lettura attiva (l'animatore rilegge lentamente il testo, aggiungendo degli elementi concernenti il l'arredamento, i personaggi (abbigliamento, ceto sociale, religioso) e questa volta i partecipanti possono chiudere gli occhi per cercare di visualizzare meglio la scena.
5. Scambio: l'animatore interroga come in un'intervista i differenti personaggi: come hanno vissuto la scena, come hanno percepito gli eventi, come esplicano tali loro reazioni, cosa hanno pensato sentendo tali parole?
6) Dopo questo "gioco di ruoli" pensate a stabilire un legame con la vostra vita.
Nota: Non forzate nessuno a recitare, non tutti sono a loro agio in questa attività. Attenzione agli shock dovuti all'identificazione, per esempio non date il ruolo di figliol prodigo a un ragazzo che ha dei problemi famigliari o ha perso il padre.
Dibattito muto
In gruppo si possono anche condividere delle idee senza parole, almeno in un primo tempo! Qui si comincia lo studio del testo scambiando per iscritto le idee intono a un singolo versetto isolato: un altro modo d'avvicinare il testo e aiutare i timidi ad esprimersi.
Questo metodo richiede una preparazione preliminare. Utilizzate preferibilmente il Nuovo Testamento.
1. All'inizio, le Bibbie restano chiuse e non si parla. Non leggere né introdurre il testo. Si dibatte per iscritto intorno a un versetto estrapolato dal testo scelto: questo versetto deve essere ricopiato su un grande foglio posto al centro della tavola. Ognuno scrive sul foglio le domande e le riflessioni che questo versetto gli ispira e reagisce anche sempre per iscritto ai commenti degli altri. Il versetto deve essere uno dei versetti chiave del brano. L'animatore elenca rapidamente i grandi soggetti che sono stati toccati durante questa prima tappa.
2. Introduce il testo e lo si legge. Poi si riprende il foglio del dibattito e si pongono delle domande: in cosa la lettura del testo completa o ci chiarisce il senso del versetto? Il brano nella sua totalità apporta degli elementi che rispondono alle domande poste durante il dibattito?
3. L'animatore invita il gruppo a esporre la propria comprensione del testo. Preparate delle domande
4. Terminare facendo pensare al legame con la propria vita.
Colpo di memoria
Per questo metodo occorre un minimo di cultura biblica.
Questo metodo ci conduce a un confronto con ciò che noi riteniamo sapere e ciò che veramente dicono i testi. Un buon modo per riscoprire dei testi conosciuti.
Questo metodo necessita di una piccola preparazione e occorre essere ben sicuri di utilizzare dei testi narrativi conosciuti.
1. All'inizio le Bibbie restano chiuse e non si legge il testo. L'animatore presenta un brano biblico conosciuto da tutti: da i giusti elementi affinché i partecipanti memorizzino il brano.
2. Senza rileggere, i partecipanti cercano di ricostruire il testo prima con i loro ricordi, sotto il dettato del gruppo, l'animatore annota la ricostruzione (su un tavolo o un grande foglio) indicando le differenti varianti proposte (5 minuti)
3. Lettura del testo biblico. Dopo la lettura del testo, fare una breve introduzione: parole difficili, contesto….
4. Si osserva tutto ciò che è stato trasformato nel gruppo aggiunto, dimenticato e si cerca di vedere ciò che rivelano queste dimenticanze, in cosa gli elementi dimenticati modificano il senso dei testo, cambiano la concezione che se ne aveva. Qual è il tema (i) del brano? Non esitate a porre qualche domanda di comprensione per nutrire lo scambio.
5. Non dimenticate di estrapolare dal testo un insegnamento pratico, un incoraggiamento, un avvertimento…
Nota: Questo metodo richiede una maggiore conoscenza della Bibbia
Testo tradotto da: Etudes e Variations, manuel d'animation d'études bibliques, Edizione LLB, 1997, Edizione non in commercio